Lo scimmiottino color di rosa (1961)
dal racconto di Carlo Collodi
La storia bizzarra e divertente
di uno scimmiottino dal colore sorprendente
Nel famosissimo bosco di Vattelapesca, che dovrebbe trovarsi in Africa o giù di lì, abita un simpatico scimmiottino di nome Pipì, che nel linguaggio delle scimmie significa precisamente color di rosa.
Il signorino Alfredo, etologo di fama (quasi) mondiale e grandissimo esperto di scimmie, desidera incontrare Pipì e fargli molte domande; è uno studioso educato e gentile che vuole imparare tutto sugli animali della foresta.
Sulle tracce di Pipì c’è però qualcun altro, il cattivissimo brigante Golasecca, che non ci piace assolutamente. Ha progetti poco raccomandabili: di buono, da lui, non aspettatevi niente.
Vivrete avventure bizzarre e farete incontri sorprendenti ma – ne siamo certi – sarà Pipì a rubarvi il cuore. Del resto, dove lo trovate uno scimmiottino rosa, se non al Teatro Colla?
Prima volta in scena
Lo spettacolo debutta a Milano nel 1962 al Teatro dell’Arte di Viale Alemagna (oggi teatro della Triennale).
Note di regia
Lo spettacolo — accompagnato dalle musiche originali di Carlo Alberto Rossi — ottiene subito un grande successo e viene ripreso e trasmesso dalla RAI per la TV dei bambini nel maggio del 1962.
Nel 1995 debutta una nuova messa in scena con scenografie originali di Rosa Sgorbani, mentre nella stagione 2023/2024 lo spettacolo viene riproposto con una nuovissima sceneggiatura scritta da Stefania Mannacio Colla e Luca Passeri che recupera le scenografie originali di Antonio Lampugnana degli anni Sessanta: un nuovo scimmiottino color di rosa destinato a conquistare sempre di più il cuore dei nostri piccoli spettatori.
Lo scimmiottino color di rosa è stato interpretato dal suo debutto fino agli anni Settanta da Cosetta Colla; dal 1995 è animato da Stefania Mannacio Colla che gli presta anche la voce, con molta simpatia.