Biancaneve (2012)
dalla fiaba dei Fratelli Grimm
Per essere felici basta una casa nel bosco.
E non importa se è piccola.
Ciò che importa è volersi bene anche se si sta stretti
La nostra Biancaneve, come quella della celebre fiaba, è una principessa gentile odiata dalla sua crudele matrigna.
Le situazioni e i personaggi sono quelli che conosciamo tutti e anche la nostra Biancaneve mangia la mela avvelenata, viene risvegliata con un bacio ma, insieme al principe, decide di restare a vivere coi nani perché le piace la vita all’aria aperta.
Non le interessano vestiti grandiosi, scarpe lussuose, cappelli magnifici. Per essere felice le basta una casa nel bosco. E non importa se è piccola. Ciò che importa è volersi bene.
Anche se si sta stretti.
Prima volta in scena
Lo spettacolo debutta a Milano sabato 14 aprile 2012 al Teatro della Quattordicesima di Via Oglio come novità assoluta della stagione 2011/12.
Le Biancaneve del Teatro Colla
Marta Ossoli (stagioni 2011/12, 2012/13, 2015/16)
Sara Drago (stagione 2013/14, 2014/15)
Sonia Burgarello (stagione 2017/18, 2018/19)
Silvia Altrui (stagione 2022/23, 2024/25)
Note di regia
In Biancaneve ci sono molti attori e attrici e sette marionette che per l'esattezza sono i nani.
Li hanno realizzati Cosetta e Margie Barbetta, una pittrice a cui vogliamo molto bene.
Nel 2012 — anno in cui lo spettacolo ha debuttato— eravamo al Teatro della Quattordicesima dove in un ampio laboratorio queste due meravigliose signore hanno trascorso mesi alle prese coi nani e con la loro casetta
Lo spettacolo è stato da subito un grande successo, grazie alle attrici, agli attori, alla protagonista Marta Ossoli — principessa di rara bravura e bellezza — ma, qui lo affermo decisamente, anche grazie alle strepitose marionette e alla loro coloratissima casetta.
Detto questo non mi dilungo ma riporto fedelmente il commento di una nostra affezionatissima spettatrice, Alma, che col cuore traboccante d'affetto ci ha scritto: "Non so il perché, ma ogni anno mi succede che quando tutti i nanetti sono in scena ed ognuno è animato con un dettaglio minimo, raffinato e delicato, mi viene da piangere per l'emozione..."
Non a caso la nostra Biancaneve preferisce restare nel bosco anziché tornare al castello, perché "l'amore è una cosa semplice" proprio come una semplice casetta.
(Stefania Mannacio Colla)